Tranquilli, non voglio parlare dei PX giocattolo per i bambini
Spesso mi è stato chiesto se è possibile montare una batteria sui vecchi PX per poter caricare il cellulare e/o il navigatore e per altre esigenze per cui necessita una sorgente a 12 Vcc disponibile anche a motore spento, ebbene si, si può fare in decine di modi diversi, e io stesso ho fatto vari accrocchi, ad esempio montai una batteria nel cassetto portaoggetti della VLD e la caricavo prelevando la tensione direttamente da sotto al nasello.
Ma se invece vogliamo trasformare il PX tutto in corrente continua?
Se vogliamo fare un lavoro fatto bene allora dobbiamo fare una cosa del genere:
questo è lo schema del PX America (la parte caricabatteria) distribuito negli USA e non quello dei vari PX America presenti in Italia ed è la soluzione definitiva per avere tutto in corrente continua. Vi dico subito che la modifica non è proprio economica... ma è fattibile sicuramente.
Questo a seguire è lo schema (a colori) dei vecchi PX
e questa è lo schema semplificato di felice memoria
ebbene lo dobbiamo trasformare in questo:
Le frecce rosse indicano i punti dove dobbiamo intervenire.
Diciamo che il cablaggio è già praticamente presente,però dobbiamo isolare dalla massa la bobina dello statore e tirare due fili direttamente al regolatore;
poi dobbiamo sostituire il clacson con uno in CC e modificare il pulsante che lo fa suonare, ovvero lo dobbiamo trasformare da normalmente chiuso a normalmente aperto,
poi dobbiamo aggiungere un interruttore a chiave, ma questo è gia presente sui nostri PX ed ha gia i contatti liberi atti alla bisogna, basta solo cablarli secondo questa immagine:
i fili verde e nero sono quelli esistenti, la chiave ha altri due contatti liberi che si chiudono tra loro quando la chiave è in posizione accesa (mentre gli altri due si aprono) quindi basta aggiungere i fili giallo e grigio.
Ovviamente va cambiato il regolatore, e aggiunta una batterie e un fusibile.
Questo è lo schema di cablaggio:
Alcune considerazioni:
Le intermittenze delle frecce non tutte funzionano in continua, quelle vecchie di colore verde si, ma nel caso non funzionasse occorre quella per corrente continua, oppure la classica bimetallo anche cinese da 3 euro;
L'impianto così proposto è identico a quello di un'autovettura qualsiasi, tutte le utenze funzionano in corrente continua, e funziona tutto anche a motore spento, finchè ovviamente non si scarica la batteria;
Con il cablaggio proposto avremmo la 12Vcc un po ovunque sulla vespa, quindi vi potete sbizzarrire a montare qualsiasi orpello vi aggrada dove vi pare
una chicca: il regolatore ha un'uscita "L" non collegata; se colleghiamo qui una lampadina spia avremo anche l'indicazione dell'alternatore che sta caricando, come nelle auto, ovvero se montiamo questa spia sul cruscotto, appena girata la chiave questa spia si accenderà, e quando il motore starà in moto la spia si spegnerà, una figata
Update:
Visto che è stato chiesto come va modificato lo statore, approfitto delle foto e testi dell'amico Pierluigi Butera, che è un'altro smanettone del campo
Ringrazio l'amico Pierluigi per la disponibilità
In alto come sono collegate le bobine tra loro in origine.
Sotto invece dopo la modifica, come si nota non c'è più il collegamento a massa, e i due cavi
andranno a collegarsi direttamente all'ingresso del nuovo regolatore di tensione.
(foto presa in rete)
Le frecce indicano dove scollegare sopra il cavo di rame della bobina saldato a massa, e sotto il cavo nero di massa. Questi vanno saldati tra loro.
Dopo aver tagliato il cavo di rame, raschiate la vernice e saldatelo al cavo nero, che non sarà più il cavo di massa.
Io per comodità ho lasciato il cavo nero al suo posto ma non verrà utilizzato. Al cavo di rame ho saldato un nuovo cavo (marrone) che diventerà l'inizio dell'avvolgimento delle bobine, mentre il blu esistente è il capo terminale delle bobine.
Ciao Mimmo, questo tuo articolo è stato illuminante come altri tuoi interventi che avevo già letto su vespaforever.
RispondiEliminaPerò avrei un po' di domande, soprattutto per capire il funzionamento e evitare di commettere errori.
Prima di tutto, il regolatore da usare è il classico per px 5 poli?
Per quanto riguarda il funzionamento, le bobine dello statore vengono collegate al regolatore (morsetti G) regolando la tensione a circa 12 volt, al morsetto B+ escono 12v raddrizzati che alimentano l'impianto e caricano la batteria.
Il morsetto C a cosa serve? A qualcosa a che vedere con l'impianto sotto chiave?
Ultima domanda: a pieno regime di funzionamento, con tutte le luci spente, tutta la potenza dello statore viene impiegata solo per caricare la batteria? O viene in gran parte dissipata? Insomma, è un sistema affidabile? Il regolatore regge o nel giro di mesi/anni è destinato a spappolarsi?
Scusa per il pippone, volevo scriverti per e-mail ma non ho trovato l'indirizzo!
Il regolatore è un modello specifico fatto apposta per lavorare con lo schema proposto ed è la nota dolente della modifica in quanto solo lui costa intorno agli 80 euro, è il 434362100 Ducati (o equivalenti) ne ho parlato qua http://vespaebasta.blogspot.it/2013/10/i-regolatori-di-tensione-dei-px-e-pk.html
RispondiEliminaIl morsetto C va sottochiave, ed evita che la batteria si scarichi sul regolatore quando la vespa è spenta;
Infine il sistema è affidabilissimo in quanto il regolatore nasce proprio per lavorare secondo lo schema proposto;
Salve Mimmo, quindi i regolatori Ducati a 5 poli per vespa PX non sono tutti "uguali" ?
EliminaEh si, nota assai dolente! Ho letto anche altre soluzioni che prevedono altri raddrizzatori caricabatteria da collegare dopo il regolatore originale del px, ma non mi danno l'idea di essere soluzioni molto affidabili. Il mio progetto sarebbe di avere tutto in CC con batteria tampone in modo da poter montare fari xeno all'anteriore per vederci meglio, stop e posteriore led ed avere la presa accendisigari da usare in viaggio per caricare cellulare e altri piccoli accessori da campeggio.
RispondiEliminaTi pongo un'altra domanda. Avendo isolato le bobine dello statore, sarebbe pensabile rimpiazzare il regolatore ducati con uno autocostruito con ponte di graetz? La tensione di uscita delle bobine sarebbe sufficientemente regolare?
Lo statore ti tira fuori circa 8 Ampere, la soluzione che proponi sarebbe attuabile ma dovresti comunque poi trovare un sistema per regolare e stabilizzare l'uscita. Credo che a conti fatti ti conviene montare il regolatore proposto.
EliminaNB lo schema proposto funziona da anni senza problemi su una devina di PX fatti da me :-)
ciao, sono antonio, ho una vespa px 125 del 83 .Ho comprato il regolatore a 5 uscite e l ho montato seguendo le spiegazione lette sugli altri siti.TUtto funziona però con il motore acceso, io però vorrei che tutto funzionasse a motore spento.Potresti aiutarmi dandomi una spiegazione dettagliata^? Grazie mille in anticipo
RispondiEliminaCiao Mimmo, sono Flavio e volevo complimentarmi con te per la spiegazione dettagliata che hai fatto completa anche di immagini e schemi...Solo che non ho capito bene come isolo la massa dalla bobbina. Devo smontare lo statore o posso farlo dalla cassetta di potenza? Dallo schema non capisco da dove devo tirare uno dei due fili arancioni direttamente al regolatore..Se potessi essere un po' + chiaro solo in questo te ne sarei grato visto che ho una forte necessità di convertire la vespa da 12 v AC a 12 VDC con batteria..
RispondiEliminaGrazie per la tua risposta,
Flavio.
Ciao Flavio, ho fatto un update al post per rispondere alla tua domanda
EliminaRingrazio l'amico Pierluigi Butera per foto e testi
...Ciao Mimmo,
Eliminagrazie per la spiegazione dettagliatissima..Veramente non ho parole..Fortunatamente ieri sera dopo una serie di studi avevo capito quello che dovevo fare e che già ho fatto esattamente come l' hai descritto. Solo che vorrei sapere una cosa: in teoria, quanti volt mi dovrei trovare, con la batteria impiantata, dall' uscita del regolatore senza dover accellerare parecchio per farla caricare?? Io so che ce ne vogliono almeno 13,8 con un' amperaggio di max 1 ampere, ma qualcuno dice e mi ha dimostrato con un tester, nel caso di px a batteria elestart di fabbrica, che anche a 12 volt, che è il valore che ho visto sul tester ad un numero di giri abbastanza elevato, la batteria carica comunque...A me sembra molto strano..Tu sai darmi una dritta?? Grazie Mimmo.
Buonasera, ho letto con attenzione il tuo post. esattamente quello che serve per convertire la mia PX america con batteria e frecce in accensione elettronica.
RispondiEliminaho un paio di domande da farti:
- capisco che porti i fili nero e blu al regolatore (i due fili arancioni nel tuo impianto) ma non dobbiamoportare lo stesso una massa allo statore?
- nel mio impianto ho uno statore a 5 fili con due gialli che vanno al regolatore, ed un violetto che va al clacson. nel tuo schema non riesco a capire dove collegare il violetto che va al connettore sotto al nasello - nessun suggerimento? grayie mille
- il mo regolatore di tensione ha una morsettiera a 4 attacchi con massa presa direttamente dal corpo dovrebbe abdare bene - che ne pensi?
grayie ancora per l'aiuto
Ciao Mimmo sto procedendo alla modifica da te spiegata, però avrei da farti due domande, il nero della massa dello statore che arriva al regolatore va collegato alla prima G partendo da sinistra o alla seconda? di conseguenza il giallo va alla G libera.
RispondiEliminaAltra domanda non voglio rinunciare al tipico clacson della vespa devo per forza far andare il clacson in DC o posso lasciarlo cosi sarebbe l'unica utenza che andrebbe in alternata, cosa secondo me fattibile dopo aver letto un altro tuo capolavoro "facciamo lice sull'impianto PX" correggimi se sbaglio poiché il giallo che arriva al regolatore di tensione non è altro che un proseguimento del blu.
Spero di avere presto le tue risposte cosi da poter finire la vespa perché ora è mezza smontata.
Grazie mille anticipatamente
se invece volessimo utilizzare la batteria non per tutto l'impianto ma per "accrocchi" di nostra esigenza?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminase invece volessimo utilizzare la batteria non per tutto l'impianto ma per "accrocchi" di nostra esigenza?
RispondiEliminaCiao Ragazzi io ho una px con batteria e accensione elettrica.
RispondiEliminaMa il mio statore ha 5 bobine, come mi muovo per portare tutto in cc?
Infatti volevo montare un di quei fari a led che ultimamente montano tutti.
Grazie
Ragazzi ho una px125e dell 82 vorrei convertire in cc ma nn voglio istallare la batteria e possibile questa modica?
RispondiEliminaRagazzi ho una px125e dell 82 vorrei convertire in cc ma nn voglio istallare la batteria e possibile questa modica?
RispondiEliminasalve per un p200e versione america che amperaggio dovrei mettere per la batteria perché alcuni mi dicono 5,5 altri 9
RispondiEliminaCiao ,sono Luca ,ottima spiegazione ,sono anche io interessato alla modifica.Ho visto che di regolatori di tensione a 5 terminali ne esistono vari tipi ,potresti darmi il codice di riferimento Piaggio . Grazie
RispondiEliminaBuongiorno, ottima spiegazione. Ma visto che la modifica da ac in cc dite che si può fare in diversi modi, è possibile farla senza modificare lo statore?
RispondiEliminaCiao a tutti volevo capire la tensione in alternata che esce dallo statore ? Stiamo effettuando la modifica come descritta dalle foto togliendo il filo che e collegato a massa e saldato come descritto ma in uscita la tensione alternata arriva a malapena a 3 volt, se metto il fio a massa mi arriva a 6 volt non di più, quindi chiedo quando deve essere la tensione un'uscita in alternata ? Grazie a tutti
RispondiEliminaCiao a tutti io un problema nella mia vespa px 150 anno 2000 che non mi carica la batteria quale potrebbe essere il problema
RispondiEliminaBuon giorno ho visto i tuoi lavori, belli.
RispondiEliminaLa mia domanda e: se prendo il giallo e il verde dal regolatore di tensione e li collego direttamente alla batteria del px dovrei avere i 12v direttamente in cc
potrei collegare le uscite vuote del regolatore al polo positivo della batteria
grazie delle tue delucidazioni
Anche io mi sto muovendo per modificare il mio px 200 del 1981,lo scopo principale da raggiungere è migliorare la resa del faro utilizzando una lampada ad incandescenza da 55 watt collegata ovviamente in CC. La mia domanda prima di iniziare la modifica è se su lunghe percorrenze se si potesse scaricare la batteria per eccessivo consumo di energia. per semplificare la domanda: Quanti watt posso consumare al massimo ???
RispondiEliminaCiao ragazzi, ho un p125x dell'ottantuno con puntine e batteria destinato al mercato svizzero, mi servirebbe lo schema dell'impianto elettrico in quanto chi ci ha lavorato prima di me ha manomesso alcune parti...mi potete aiutare???
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