domenica 22 settembre 2013

Le luci sulle vespe small frame e su buona parte delle "old"

Cerchiamo di fare luce su questo impianto, comune a tutte le small frame ( eccetto le 125 e le ss)
 con una sola variante: come è collegato il fanalino posteriore.



negli schemi pratici dei collegamenti è più evidente:


ovviamente, a parte la forma del faro e del commutatore sullo special l'impianto elettrico è identico; invece per la L e la prima serie lo schema è questo:



In sostanza viene modificato il collegamento del fanalino, e ne viene reso piu affidabile il funzionamento, negli impianti L e prima serie accende in serie ad un'altra luce, negli impianti special, N ed R è indipendente.
Ma come funziona l'impianto elettrico? Con uno schemino semplificato è più facile da capire:



ovviamente in rosso è il percorso della corrente, e come si nota si tengono spente le luci mettendole in cortocircuito. Tale soluzione circuitale è comune a tutti gli impianti elettrici di tutte le vespe, dalla '98 fino all'avvento del PX

Ma se suoniamo il clacson che succede?
Vediamolo un pò:



è evidente che se suoniamo il clacson con le luci accese ma la lampada è bruciata il clacson non suona, perchè sta in serie a tutto il circuito

Invece l'impianto della L e quello della prima serie funziona così:



come potete vedere la lampada del fanalino posteriore viene a trovarsi in serie ad una delle due lampade anteriori, a seconda della posizione che assume il selettore posiz/anab essendo in serie ma avendo una resistenza maggiore (o una potenza inferiore) accende da sola benchè anche nella lampada che rimane spenta circoli corrente. Spero che sia chiaro questo passaggio.

E il clacson qui come funziona? Nello stesso modo dell'impianto precedente:



Se c'è qualche perplessità non avete che da chiedere, e se ritenete interessante la cosa continuo con gli impiantini delle small di pregio
Cerchiamo ora invece di capire come funziona l'impianto elettrico sulle small più sofisticate, incominciamo dalla ET3.
Questo è lo schema:




ora vi svelo il segreto di pulcinella: lo schema elettrico dell'ET3 è identico per tutte le vespe prodotte a partire dalla VNB3 fino al PX, anzi i PX che hanno l'impianto luci a 6 volt adottano lo stesso medesimo schema. Ovviamente il discorso non vale per la parte AT ne per le vespe che montavano la batteria. 

Quindi lo schema generico, valido per tutte (et3, primavera, rally, ts, sv,gr, gtr etc etc) è questo:




e questo quello pratico, valido grossomodo per tutte, tranne forse qualche colore e la presenza o meno della spia luci:

Bene bene, ma come funziona questo benedetto\maledetto impianto elettrico? Ricordate che ho detto piu su? Che le luci vengono spente mettendole in cortocircuito, anzi il manuale d'officina recita le testuali parole:
"Una paricolarità dell'impianto è quella di avere tutti i carichi (lampade e avvisatore acustico) collegati in serie rispetto alle bobine del volano, mentre i dispositivi di commutazione sono in derivazione rispetto ad essi; pertanto l'accensione delle luci ed il funzionamento dell'avvisatore acustico avvengono per apertura (anzichè per chiusura) dei relativi contatti di comando."

Inoltre a differenza dei 50ini questi impianti dispongono di due circuiti luce completamente indipendenti tra loro, uno che serve il faro principale ed il clacson ed un altro che serve le restanti luci.

Eccovi quindi lo schemino semplificato:




i colori sono quelli dei relativi fili, ciò che discrimina quali luci devono restare spente e quali accese è il commutatore delle luci, che provvede a cortocircuitare a massa i diversi rami; i numeri posti sui contatti del commutatore sono quelli che realmente troverete sul commutatore della vostra amata Vespa

nei prossimi post analizzeremo piu in dettaglio tutto il funzionamento

NB
è necessaria una piccola correzione: questo schema è valido praticamente anche per tutte le old, unica differenza che al morsetto n°8 del commutatore il filo non è rosso ma verde; il rosso viene usato invece per spegnere la vespa

Continuiamo quindi nell'esposizione del tema cercando di capire come funzionano le singole luci.
Abbiamo detto che esistono due circuiti luce e che le luci vengono tenute spente tenendole in cortocircuito.
Orbene smembriamo il circuito ed analizziamolo pezzo per pezzo, ecco il primo schemino: il faro pricipale



ora in rosso è rappresentato il percorso della corrente, come si nota il faro è tenuto in cortocircuito dal commutatore.
Accendiamo ora il faro:




Ora il commutatore è posto nella posizione di faro acceso, toglie quindi il corto verso massa sul morsetto 1 e quindi la luce accende. Sarà il devioluci che ci consentirà di scegliere tra anabbaglianti abbaglianti.

Però nel post precedente notiamo chè il commutatore stabilisce comunque un contatto tra il morsetto 4 ed il devioluci, ma a che serve? Semplice, a permettere al clacson di suonare. Come? Così:



Praticamente quando premiamo il relativo pulsantino togliamo il cortocircuito tra l'8 ed il commutatore ed il clacson viene a trovarsi in serie alla luce accesa, viene quindi attraversato dalla corrente e ovviamente suona (o meglio ronza )
Ma se abbiamo le luci spente il clacson non suona? Certo che suona, perchè il circuito diventa questo:




ora la massa al clacson è data direttamente dal commutatore ( corto 1-->4 ) e non piu attraverso la lampada

Vediamo infine l'altro circuito luce che si occupa delle restanti luci:

Fanalini (spenti):


Fanalini accesi (e luci ausialiare):



accendiamo anche lo STOP:



e infine solo lo STOP:

8 commenti:

  1. ti chiedevo se mi dai una dritta di come collegare lo stop al 50 special 79 . Ho gia interrutore normalmente chiuso e faro et3 grazie

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  2. ma perché è stato scelto di tenere la bobina del volano in costante cortocircuito? c'è qualche motivo particolare ?

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  3. Salve a tutti ho una vespa pk,e ho un problema:il clacson rimane sempre azionato sin da quando la metto in moto nonostante io prema il pulsante .ripetutamente per cercare di disazionare il clacson non succede niente. Cosa potrebbe essere rotto?

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  4. Salve sono un felice possessore da più di 30 anni di una vespa P125X prima serie a 6 Volt senza frecce, e vorrei applicare un fanale davanti allo scudo (fanale che ho già acquistato sempre a 6 volt con lampadina P26s)però vorrei collegarlo con un impianto separato dall'originale con relativo interruttore, come posso collegarmi e su quali fili che escono dallo statore, è possibile tutto ciò.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Salve ho un problema su una vespa 125 primavera , ha il comando a chiave per lo spegnimento.
    il problema è sulle luci, quando accendo le posizioni ho luce solo sulla lampadina posteriore ma pochissima, all'anteriore nulla! se attivo le luci ana-aba si accendono bene, ma se suono il clacson si spengono, lo stop fa luce perfettamente.

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  7. ciao a tutti, ringrazio anticipatamente chi mi aiuterà.
    ho una vespa et3 rosso PIA 1982 appena terminato il restauro, ho un problema discorso di elettronica nei fari, ho collegato tutto come da libro, (tranne ho invertito i due cavi del freno padale che avendo già tirato il filo freno non vorrei smontare nuovamente ma son convinto che questa inversione non faccia la differenza, ho provato anche a sostituire il devo luci, e collegare un'altra massa dalla bobina ecc ma niente... IN PRATICA: FUNZIONA TUTTO, ma il devio luci non spengne i fari e quando piggio il freno pedale al posto di accendere la lampadina la spegne.. cosa mi cosigliate ? di girare i fili del freno per forza? dite che risolvo? grazie saluti

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  8. Mimmo sei un grande . Grazie per la spiegazione e gli schemi che aiutano anche chi di impianti elettrici non capisce nulla ( io per esempio). Carlo Sproccati.

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